L'antica poesia nabati, che sta vivendo una rinascita negli Emirati Arabi Uniti, utilizza il dialetto colloquiale e uno stile diretto per raccontare storie, condividere la saggezza e commemorare temi classici
Con il suo tono lirico, la sua capacità di mettere in relazione gli ascoltatori di oggi con il loro passato e la sua forza nel raccontare storie e affrontare questioni contemporanee, la poesia nabati è una componente vitale del patrimonio letterario emiratino.
Questa forma di poesia è nata tra i beduini della penisola arabica e risale almeno al XIV secolo d.C., quando fu citata dallo studioso islamico Ibn Khaldun nella sua opera Al Muqaddimah.
Distinguendosi per l'uso dell'arabo colloquiale, piuttosto che dell'arabo formale che si trova nella maggior parte della scrittura contemporanea e della poesia araba classica, il linguaggio della poesia nabati tende a essere semplice, chiaro e diretto.
L'abbraccio del genere da parte della leadership degli Emirati Arabi Uniti, le competizioni televisive e il crescente apprezzamento degli emiratini per questa forma d'arte tradizionale stanno provocando una rinascita della poesia nabati.
Temi
La poesia nabati tratta tradizionalmente molti degli stessi temi della poesia araba classica, come la cavalleria, l'orgoglio, il desiderio, la solidarietà di gruppo e l'unità. Ma le caratteristiche distintive di questo tipo di poesia - il linguaggio colloquiale e lo stile diretto - conferiscono intimità e immedesimazione alla poesia e ai messaggi che trasmette.
I temi della poesia nabati comprendono consigli e parole di saggezza, indovinelli, elogi o celebrazioni dei successi di grandi leader, racconti e leggende, espressioni di profondo amore per la famiglia, il Paese o la tribù e odi a temi come il deserto e la vita nel deserto.
Il Poeta del Milione
Questo festival e concorso di poesia cerca di far apprezzare la poesia nabati a milioni di persone che guardano le trasmissioni di Abu Dhabi TV via satellite e internet. È uno dei programmi di maggior successo nel mondo arabo, con milioni di telespettatori che si sintonizzano settimanalmente e molti altri che leggono una rivista settimanale sul concorso o si collegano al sito web del concorso.
