Area di Conservazione di Maqta

L’attraversamento era possibile solo con la bassa marea. Questa barriera protettiva naturale è stata una ragione strategica per stabilire l'isola di Abu Dhabi come sede della nuova capitale delle tribù Al Bu Falah, che in precedenza avevano vissuto per secoli a Liwa, nella regione di Al Dhafra.
All'inizio degli anni '50 fu costruita una sopraelevata per facilitare l'accesso in auto. Alla fine degli anni '60 è stato poi costruito il Ponte di Maqta, che ha portato alla rimozione della sopraelevata e alla riapertura del flusso naturale dell'acqua, ripristinando così l'habitat naturale.
Il Passaggio di Maqta continua a fungere da porta d'accesso fisica e simbolica all'isola di Abu Dhabi, con l'aggiunta di elementi di spicco come la Sopraelevata di Maqta, la Dogana di Maqta e il Ponte Sheikh Zayed.

 

Uno degli edifici più antichi di Abu Dhabi, la Torre di Maqta testimonia i primi giorni di insediamento sull'isola di Abu Dhabi.
Costruita in corrispondenza della bassa marea che attraversa l'isola di Abu Dhabi dalla terraferma, la Torre di Maqta è un importante edificio storico. Costruita alla fine del XVIII secolo e contemporanea a Qasr Al Hosn, rappresenta uno dei pochi esempi di torri difensive costiere costruite in pietra corallina e roccia di sabbia.
Fino agli anni '50, la torre segnalava ai viandanti l'arrivo sull'isola di Abu Dhabi. Mentre i viaggiatori erano ancora lontani dalle città di Qasr Al Hosn e Bateen, che si trovavano sul lato opposto dell'isola, la Torre di Maqta era un gradito punto di sosta sulla strada per la città.
Con la costruzione del Ponte di Maqta, la Torre di Maqta è diventata obsoleta, ma rimane un simbolo di importanza storica di questa zona.

 

Negli anni '60, sulla terraferma è stata istituita una stazione di polizia per monitorare il traffico della sopraelevata da e per l'isola. Fu costruita con malta di gesso locale e pietra marina e corallina. In seguito divenne una dogana, attiva fino al 1971, quando con la fondazione degli Emirati Arabi Uniti le merci non dovettero più essere controllate al confine con l'isola di Abu Dhabi. L'edificio è attualmente in fase di riqualificazione e sarà adattato a museo.

 

L'edificio dell'ERWDA è stato creato all'inizio degli anni '70 come centro di supporto alle attività di falconeria. Nel 1996, l'edificio è stato adattato per ospitare gli ex uffici dell'ERWDA. L'organizzazione mira a proteggere l'ambiente naturale, la fauna selvatica e la biodiversità.
L'EAD Taxidermy Building è stato costruito alla fine degli anni Settanta. Faceva parte di un dipartimento privato dello sceicco Zayed bin Sultan Al Nahyan e fu costruito per esporre gli animali cacciati durante le escursioni sportive, come manufatti di tassidermia.
Il più recente ponte che attraversa l'isola di Abu Dhabi e la terraferma è il Ponte Sheikh Zayed. Progettato da Zaha Hadid, vincitrice del premio Pritzker per l'architettura, i suoi ponti stradali sono sospesi ad archi simmetrici in acciaio, formando una forma d'onda con una silhouette fluida che evoca dune di sabbia ondulate. L'imponente ponte Sheikh Zayed, lungo 842 metri e alto 64 metri, è considerato uno dei ponti più complessi mai costruiti.