Alla fine del XIX secolo, l'emirato di Abu Dhabi era governato dallo sceicco Zayed bin Khalifa Al Nahyan, capo della tribù dei Bani Yas. Durante l'estate, i governanti di Abu Dhabi lasciavano l'intensa umidità della costa per il clima più temperato di Al Ain, con la sua bassa umidità, la terra fertile e l'acqua dolce.. 

Lo sceicco Zayed possedeva una fattoria ad Al Ain e ordinò la costruzione del forte di Al Jahili per controllare le tribù che vivevano nella zona. Avrebbe anche usato il forte come residenza estiva. I lavori iniziarono nel 1891, ma furono completati solo nel 1898. 

Alla morte dello sceicco Zayed il Primo, il figlio maggiore, lo sceicco Khalifa bin Zayed bin Khalifa Al Nahyan, scelse di non diventare sovrano di Abu Dhabi e di rimanere ad Al Ain. Visse nel forte con la sua famiglia.

All'inizio degli anni Cinquanta, le forze britanniche arrivarono ad Al Ain e incorporarono il forte in un recinto più grande che costituiva il loro quartier generale regionale. Al complesso furono aggiunti caserme e altri edifici. L'uso militare della torre continuò fino al 1970 circa.

Nel 1985 sono stati effettuati i primi lavori di restauro del forte, mentre nel 2007-08 il forte è stato sottoposto ad un importante progetto di riqualificazione. Sono stati aggiunti un centro informazioni per i visitatori, uno spazio espositivo permanente dedicato all'esploratore e fotografo Wilfred Thesiger e uno spazio espositivo temporaneo.

 

I componenti originali del forte di Al Jahili comprendono un bastione quadrato a pareti alte e una torre rotonda separata, composta da quattro livelli concentrici che si innalzano e si restringono in successione. Oggi il forte presenta torri cilindriche su tre dei suoi angoli, mentre nel quarto si trova la majlis dello sceicco, o area di ricevimento, dove intratteneva gli ospiti e conduceva gli affari ufficiali. 

L'iscrizione sopra l'ingresso principale recita: