Chiesa e Monastero di Sir Bani Yas

Centinaia di manufatti rinvenuti nel sito rivelano che le persone sfruttavano il mare per il cibo e allevavano anche bovini, ovini e caprini. Oggetti in vetro e ceramica indicano che gli abitanti dell'insediamento commerciavano ampiamente nel Golfo Arabico e nell'Oceano Indiano.

I reperti più importanti che sono stati ritrovati sono frammenti di stucco che decoravano l'esterno e l'interno della chiesa. I pannelli di stucco più fini erano utilizzati all'interno della chiesa come elementi decorativi e architettonici.

Contesto storico

Nelle fonti scritte, il cristianesimo è ben attestato nella regione del Golfo Arabico fino alla fine del VII secolo d.C. Chiese simili a quella dell'isola di Sir Bani Yas sono state trovate in altre zone del Golfo Arabico. Si ritiene che tutti questi luoghi fossero legati dal commercio e dal monachesimo e facessero parte della Chiesa d'Oriente.

La chiesa e il monastero continuarono a esistere anche dopo che l'Islam divenne la religione dominante nella regione nel VII secolo d.C. Ciò riflette la credenza nella tolleranza e nell'accettazione praticata dai primi leader islamici dell'epoca. Questa tradizione di tolleranza e accettazione continua ancora oggi negli Emirati Arabi Uniti.

Il futuro

Nel 2015-16, il Dipartimento della Cultura e del Turismo di Abu Dhabi ha completato un piano di gestione della tutela del sito della chiesa come parte di un piano più ampio relativo alla gestione del sito dell'isola di Sir Bani Yas. Il piano consente di comprendere meglio il significato e il contesto storico del sito.